Parliamo del visone, di quanto è morbido, morbidissimo, di più non si può. Un vero lusso.
Però parliamo anche delle pellicce, che purtroppo sacrificano l’animale… a meno di non riuscire a convincere la bestiolina a soggiornare sulle nostre spalle durante i mesi freddi… beh, io avevo una amica che aveva il gatto sempre sulla spalla… ma non è lo stesso.
Forse una volta, ma ora non più! Magia delle magie, è arrivato il visone 100% cruelty free, quello che lascia l’animaletto intero, libero di girovagare per il mondo! Ma, mie scemate a parte, eccovi un po’ di storia del filato in visone…
Il filato di visone accontenta anche chi ha a cuore la salute degli animali e non compra pellicce per ovvi motivi 😉 In questo caso l’animale viene semplicemente spazzolato o tosato, il pelo raccolto è cardato come normalmente si fa per qualsiasi pelo. In pratica la stessa lavorazione che si effettua sulla pecora. Il visone cambia pelo tre volte l’anno, quindi di materia prima ce ne è sempre molta 😉
Il filato è estremamente caldo, morbido, e col tempo e l’uso migliora ulteriormente, perché con il primo lavaggio si eliminano i coadiuvanti oleosi di lavorazione, e rimane solo il filato: morbido e lussuoso come il cashmere!