Serenaaaaaaa…Cominci a spiegare come fare la maglia e non dici quanto filato ci vuole? Sei rimba, eh!
Sul gruppo fioccano le domande…. quanta lana ci vuole? Serenaaaaaaa. Eccomi
Quanta lana? Dipende dalla taglia. Dal giro “menne”, come si dice al sud. Io ho usato tre gomitoli e qualche gugliata del 4°. Ma le mie maniche sono 3/4 e conto di allungarle.
Mi sono studiata qualche modello Drops analogo, lavorato con l’uncinetto del 4 mm, e diciamo che si parte dai 1200 metri di una small (sarebbero 3 gomitoli di Zauberball) fino ai 1800 metri di una xxxl (5 gomitoli). Purtroppo dopo tanti anni di vendita filati posso dire che la resa è diversa da mano a mano. Come dice mio marito che si occupa di computer, siamo tutti dei fiocchi di neve: uno diverso dall’altro. Io paragono l’uncinetto alla scrittura: ognuno ha la sua mano, unica ed irripetibile. Io ho la mano molle, ho visto mani strette come tappetini, mani larghe come barche. Quindi queste sono indicazioni di massima.
Lo so, non è una bella risposta, tutte vorrebbero che io snocciolassi la quantità esatta senza esitazioni, facendo un calcolo matematico precisissimo semplicemente guardando la cliente e indovinando la taglia esatta della nipote di 7 anni ma che è alta come una di 9 e porta il 37 di piedi. Ok, sono il Boss di scialli all’uncinetto, ma non ho poteri soprannaturali. Mi sto attrezzando, giuro.
Torniamo al filato.
Se scegliete una zauberball grossi problemi non ci sono perché anche se cambia il bagno, bene o male il colore è sempre quello e non si vede lo stacco tra un gomitolo e l’altro.
Quindi partite con 4 Zauberball (5 se siete una XL), ad aggiungere si fa sempre in tempo. Il bello dei lavori modulari.
Perchè ho scelto la Crazy Zauberball? Perchè leggermente più spessa della Zauberball normale (proprio un filino) e perché mi piace tanto come colori. Ogni palla è diversa dall’altra, letteralmente. Si tratta di due fili di colori diversi ritorti insieme, e la variabilità è infinita. Il processo di produzione prevede che i due fili siano mescolati in maniera casuale costantemente, quindi non ci sonod ue palle identiche. O quasi. Abbasso la noia, w il colore!
Se vi avventurate con altri filati, buon divertimento! Ogni lavoro è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, no? Se no sai che noia… L’unico consiglio: se è un filato tinto a mano, tipo Marina o Malabrigo, comprate invece in eccesso. Questo perché sicuramente il bagno cambia sensibilmente e potreste trovarvi con macchie di colore inaspettate. Macchie che mentre lavorate magari non vedete tanto, ma a lavoro finito sicuramente risaltano. È capitato anche a noi, quindi non è una leggenda metropolitana.
Un’idea in più per valutare il consumo di filato potrebbe essere quella di fare un quadrato, pesarlo per scoprire quanti grammi di filato ha consumato e poi dividendo il peso del gomitolo per i grammi del quadratino. Si ha una spannometrica idea di quanti quadratini si riescono ad ottenere dal gomitolo.
A spanne, ribadisco. Ma almeno è un punto di partenza.
E se lo volessi fare in cotone anziché lana? Domani un po’ di suggerimenti!
Tutorial completo qui:
http://www.hobbyfemminili.it/tag/cardigan-a-riquadri/
Filato
https://www.uabstyle.it/brand/schoppel+wolle/crazy+zauberball#details
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