Eccoli qua!
Category Archives: progetti passo passo
Terribilmente semplice a maglia
Ecco uno schema perfetto per chi desidera lanciarsi nell’utilizzo dei ferri circolari.
Lo schema originale è della fantastica Caitlin French, che mi ha dato il permesso di tradurre il suo schema.
Terribilmente Semplice di Caitlin Ffrench
Ecco uno schema che è soprattutto una semplice guida per creare uno scialle a forma di mezzaluna. Può essere sferruzzato con quasi qualsiasi tipo di filato… grande o piccolo a vostro piacimento.
Io ho sferruzzato il mio con una misura di ferri superiore a quella raccomandata sull’etichetta del filato. Se vi fa piacere potete fare lo stesso… o utilizzare qualsiasi misura di ferri che vi permetta di raggiungere il drappeggio che più vi piace. Per farsi un’idea su che cosa vada meglio per voi, avviate 15 punti… e lavorate 30 righe: vi piace il drappeggio del tessuto così ottenuto? Se si, allora potete cominciare con lo schema. Altrimenti provate una misura di ferri diversa. Ricordatevi solo di utilizzare un cavetto per i ferri circolari di almeno 60 cm, così sarà abbastanza lungo per farci stare tutti i punti del lavoro.
Lo schema:
Avviate 11 punti.
2 dir, lav. un aumento dav. e dietro l’occhiello della maglia, a dir fino agli ultimi 3 punti, un aum. lav. davanti e dietro l’occhiello della maglia, 2 dir.
Ripetete questa riga fino a quando lo scialle non raggiunge la misura da voi desiderata. Oppure, se state terminando il filato, lavorate finché non avete abbastanza filato per lavorare circa 4 righe.
Riga seguente: *1 dir, 1 aum* ripetere da * a * fino alla fine della riga.
Chiudete tutti i punti. Nascondete i capi. Bloccate lo scialle e indossate… con amore!
Ecco, fin qui lo schema ufficiale. Su Ravelry ho poi trovato un’interessante modifica, vale a dire una rouche sul finale molto femminile e un po’ birichina. Quando vi rimane filato per circa una decina di righe, procedete così:
1 riga: *1 dir, 1 aum* ripetere da * a * fino alla fine della riga.
2 riga: *1 dir, 1 aum* ripetere da * a * fino alla fine della riga.
dalla 3a alla 6 riga: a diritto
Chiudere tutti i punti.
Il bello è che questo schema lo potete fare virtualmente con tutti i filati, non è fantastico? Bicolore, monocolore… e soprattutto utilizzando anche gli avanzi! Io qui ho usato l’alpaca Drops, 2 gomitoli, e la magnifica Rowan Alpaca Colour 1 gomitolo.
Buon divertimento!
Sciallettino estivo anti aria condizionata
Sono una vecchietta, è risaputo. Soffro il caldo, inseguendo l’ombra sui marciapiedi. Ma non basta perché mi si abbassa la pressione. E per giunta non sopporto l’aria condizionata, per cui sono destinata ad una perenne sofferenza. Come dice mio marito: il tuo clima ideale devono ancora inventarlo.
Per sopravvivere quindi alle botte di gelo che puntualmente mi becco al supermercato al reparto yogurt (avete presente i 4° diffusi tra le corsie?) ho rielaborato uno schemettino veloce, del tipo quando vedi una cosa in giro e pensi: me la faccio io! Semplice, a legaccio, con un po’ di buchi, come viene viene, diciamo.
Infatti la “ricetta” è super easy e adattabile al filato.
Io ho usato il Bio Bimbo Sesia, che avrei messo volentieri sul sito, ma ho venduto a velocità supersonica, quindi ciccia (mi perdonino le clienti a distanza).
Bando alle ciance, al via con lo “spiegone”
Scialle anti caldo/freddo
Ferri 4 mm (circolari, ovvio!)
2 Gomitoli Bio Bimbo, o almeno 350 metri di filato.
1 Riga Avviate 3 punti.
2 Riga 1 dir, 1 aum, 1 dir.
3 Riga 1 aum, 1 dir, due punti chiusi insieme.
Parte a legaccio:
Riga 1: a dir fino agli ultimi due punti, 1 aum, 1 dir.
Riga 2: 1 aum, a dir fino agli ultimi due punti, due punti chiusi insieme.
Ripetere le ultime due righe per un totale di 28 volte, fino ad avere 14 “crestine” del legaccio.
Parte a pizzo:
Riga 1: 2 dir *1 gett, 2 assieme* ripetere da * a* fino agli ultimi due punti, un gett, 1 aum, 1 dir.
Riga 2: 1 aum, a dir fino agli ultimi due punti, due punti insieme.
Ripetere le due righe della parte a pizzo fino ad ottenere 5 file di “buchi”.
Queste due sezioni, a legaccio e a pizzo vanno ripetute con l’ordine indicato qui sotto.
Eseguite ancora le due righe a legaccio, ottenendo in totale sempre 14 “crestine”. Passate di nuovo alla parte a pizzo, ripetendo le due righe fino ad ottenere 6 file di buchi.
Di nuovo a legaccio, 14 crestine. Poi a pizzo ripetendo le righe per avere 7 file di buchi.
Ancora a legaccio, sempre 14 crestine. E di nuovo il pizzo, aumentando le ripetizioni fino ad avere 8 file di buchi.
A legaccio, ancora 14 crestine, e poi a pizzo, aumentando le ripetizioni fino ad avere 9 file di buchi.
Ora dovreste essere agli sgoccioli di filato, ripetete la parte a legaccio finché ne avete e riuscite a chiudere i punti.
Nota sull’aumento:
L’aumento è fatto lavorando il davanti e il dietro della maglia, quello che in inglese si chiama kfb knit front and back. Un video, tra i tanti, che fa vedere com’è, è questo: KFB
Voglia di mare con la Shell fancy Stone
Per chi, come noi, vive e soffre in città, l’importante è avere qualcosa che ricordi il mare e le vacanze per poter sopravvivere fino ad agosto!!
Complice la nuova stupenda fancy stone a forma di conchiglia mi sono lanciata in un progetto semplice ma spettacolare, non tanto per il lavoro, ma per il brillio magico della pietra!
Ecco il progetto passo passo:
Materiale necessario
- filo nylon 0,20
- aghi infilaperle
- cristalli 4 mm luminous green
- cristalli 4 mm rose peach
- shell fancy stone luminous green
- castone in metallo per shell fancy stone
- perline 1,8 mm in argento 925
Gli aghi infilaperle non sono strettamente necessari, ma facilitano la vita 😉 Per prima cosa tagliate iun pezzo di filo da 50 cm, piegatelo a metà e fatelo passare dentro i due fori del castone. Le frecce rosse indicano dove sono i fori
Procedete poi con il classico intreccio, intervallando i biconi da 4 mm con le perline da 1,8 in argento. Per rendere il tutto più sfizioso io ho cambiato a metà strada colore del bicono: visto che la fancy stone è sfumata, ho richiamato i due colori principali della pietra con i biconi. Le frecce in questo caso indicano il percorso del filo.
Ecco l’intreccio completato per l’anello….
Ora dovrete chiudere l’anello infilando il nylon dei due forellini (indicati dalle frecce rosse) del castone a conchiglia. Ripassate poi il filo di nylon di nuovo all’interno degli intrecci, per renderlo più resistente (ecco qui che diventano utili gli aghi 😉 )
Ci vediamo tra qualche giorno con la seconda lezione!