Era tanto tempo che volevo farmi una maglia all’uncinetto, guardavo le palle Schoppel con desiderio (e io ne ho davvero tante da guardare) e torta di carote mi sussurrava: prendi me, prendi me… Come dirle di no? Chi sono io per rifiutare questa richiesta d’aiuto? Non sia mai!
Quindi ho scelto il colore prima ancora di aver deciso il progetto. Non tutto il male viene per nuocere, perché a conti fatti posso dire che è stato un progetto estremamente stimolante, perché non avendo lo schema pronto ho dovuto improvvisare, calcolare, fare e disfare più volte. Almeno così posso dire che come ce l’ho io… probabilmente non ce l’ha nessuno.
Per ora, ovviamente, sono certa che dopo aver visto questo post vi verrà voglia di farlo 😉
Sono partita dalla parte più rilassante: fare i quadretti. So che c’è chi odia i famigerati granny square, i quadratini. Non faccio nomi, ma voi sapete di chi sto parlando eh! Ma secondo me la versione che ho utilizzato io, a modulo continuo, è un po’ più elegante.
Ho trovato il tutorial qui, non serve capire l’inglese perché le foto sono perfette. In pratica invece di chiudere ogni giro con una maglia bassissima e salire con tre catenelle, si continua sempre in tondo. Così non si nota la giunta a fine giro e il colore scorre omogeneamente. L’unico difetto è che invece di quadratini, si ottengono dei rettangoli, ma una volta assemblati non si nota nulla.
Il modulo continuo si trova qui: come vedete il colore scorre liberamente nei vari giri e non c’è l’antiestetico scalino del quadratino classico.
C’è anche un video in inglese ma facile da seguire (io a volte tolgo l’audio per concentrarmi sui movimenti delle mani per non farmi distrarre dalla lingua straniera) lo trovate qui.
Il bello di questa tecnica è che si può utilizzare anche per fare copertine quadrate con un filato sfumato senza avere la giunta in mezzo, ed è il classico crochet senza pensieri, e non è noioso perché il colore continua a cambiare 😉 Basta scegliere il filato giusto, ovviamente! Palle Schoppel forever!
Fatto il primo quadrato, si può decidere come impostare il lavoro.
Questo è il mio primo quadrato, sono 5 giri e misura 9,5 cm (lavato). Da qui è nato tutto!
Poi è importante verificare il comportamento del filato utilizzato. Io ad esempio avevo la Crazy Zauberball, che dopo il lavaggio non cambia sostanzialmente. Ma ne caso ci fosse stata seta, avrei fatto come una mia amica maestra di maglia. Una volta fatto il primo quadrato, lo misuro, poi lo lavo e lo ri-misuro dopo il lavaggio per vedere quanto cambia. A volte capita che alcuni filati cambino drasticamente. E non vogliamo che il nostro maglioncino, da una misura M diventi una xxxl, vero?? Capita anche alle migliori, ve lo assicuro, soprattutto con filati birichini come il superwash e la seta… da copricostume a vestaglia con un solo lavaggio, se mi capite 😉
Se mi volete seguire in questo viaggio, eccovi i compiti per casa:
- misurate il giroseno
- fate un quadratino con il filato scelto, possibilmente Zauberball 😉
Preparatevi che domani vi interrogo!!!
Tutorial completo qui:
http://www.hobbyfemminili.it/tag/cardigan-a-riquadri/
Filato
https://www.uabstyle.it/brand/schoppel+wolle/crazy+zauberball#details
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