Ci ho pensato un po’, cercavo il nome giusto in italiano…
La traduzione letterale è “coprispalle all’uncinetto”, ma non è corretta al 100%.
E alla fine ho deciso di chiamarlo Coprispalle Origami! Capirete dopo il perché!!
Di che cosa si tratta? Di uno schema per un coprispalle/cardigan/cappottino all’uncinetto, extra facile, un po’ lunghetto da fare, ma molto versatile. Io che sono super freddolosa l’ho fatto in versione cappottino, cioè pesante.
È un’idea che gira da un po’ su internet, e la condivido con voi!
Più che di uno schema si tratta di una ricetta, perché sostanzialmente non è una maglia con scalfo, diminuzioni, aumenti o altre cose complicate. È solo un quadrato piegato e cucito, giusto per semplificare la vita e magari per far fuori un po’ di lana avanzata 😀 Che però deve essere tanta se fate il cappottino!
Materiale Necessario
Per la versione a cappottino ho usato 600 grammi di Rowan Tweed. Può andare benissimo anche la Nepal Drops, che c’è in un sacco di colori fashion 😉
Uncinetto… per il tweed 4,5 mm, per la Nepal consiglio un 5,5, per ottenere un lavoro morbido e non troppo rigido. Altrimenti si rischia di avere un bell’effetto coperta-del-cane-infeltrita-benissimo. E non è ciò che vogliamo, giusto?
Lavorazione
Il principio è quello del classico Granny Square, il quadrato della nonna ad uncinetto, di una semplicità disarmante. Siccome ho usato la lana perché volevo un capo “coprente”, non solo un spolverino di bellezza, ho utilizzato il classico Granny “pieno”, quello stra-classico.
Ecco qui un mini grafico, giusto per completezza.
E poi se proprio non lo avete mai fatto, un video tutorial inglese, ma chiarissimo perché la ripresa è super ravvicinata 😀
Per fare il cappottino è necessario fare un quadrato lungo 105 cm… si, lo so, è un casino, ci vorrà qualche giorno, vi consiglio di vedere alla TV qualcosa di particolarmente noioso, così il lavoro scorrerà più veloce.
Una volta fatto il quadratone vi consiglio di lavarlo e farlo asciugare in piano. Potrebbe infatti succedere che il lavoro “cresca”: una volta asciutto avrete idea della misura effettiva del lavoro e potrete proseguire. Nel mio caso è cresciuto di qualche cm perché ho la mano molto morbida, ho quindi disfatto alcune righe per avere 105 cm effettivi. Altrimenti sarebbe stato troppo grande per me…
Eccoci quindi con il quadrato, che a questo punto va piegato, e prendo in prestito delle immagini classiche dell’origami per darvi un’idea!
Prendete il quadrato e piegate gli angoli… così!
Ora dovrete fare due piccole cuciture, lasciando le aperture per le braccia… in rosso sono indicate le due cuciture, la prima cucitura parte da circa 15 cm dall’angolo, e questa diventerà poi l’apertura del braccio.
Ecco il quadrato cucito… le frecce evidenziano il senso delle due cuciture.
In questa foto si vedono anche i passaggi successivi. Prima di tutto riprendete le maglie lungo le aperture delle braccia. Io ho fatto 5 giri a maglia bassa per creare una mini-manica. E anche la parte centrale viene ripresa per fare tutto intorno 5 giri a punto basso. Ecco nel particolare…
Finito! Non c’è altro da fare! Nascondete le codine del filo e indossate orgogliosamente!
Eccolo qui appeso alla porta di casa (mi devo comprare uno specchio grande e fashion per le foto, lo so!)
Ed eccomi mentre lo indosso: il collo è sciallato, come piace a me, così mi tiene al calduccio e non mi fa male la cervicale ehehehehe. Io l’ho fermato con un fermascialle, ma a breve penso di fare qualche asolina per dei piccoli bottoncini, così posso chiuderlo di più (l’ho detto che sono freddolosa…)
Due note: lo rifaccio versione spolverino per l’estate con un filato leggero. Secondo: se siete meno freddolose potete farlo versione coprispalle mini, quindi vi può bastare un quadrato da 80 cm!
Buon divertimento!